Breve profilo

Dario Cavedon è un giovanotto di belle speranze, che ha passato i 40 ma non se li sente, è uno giovane dentro, anche se da fuori non si direbbe. È una persona seria, così seria da non prendersi troppo sul serio, ma da dedicarsi con passione a tutto quello che fa. Anche il lavoro. Dario Cavedon parla di sè in terza persona maschile singolare, perché l'ha visto fare a persone autorevoli e famose su blog autorevoli e famosi, e ha capito che questo dà più autorevolezza e fama a quel che scrive e dice, anche se, avendo passato i 40, è ormai convinto che la sostanza superi di gran lunga la forma. Questo vale anche per la sua forma fisica. Pensa che l'ironia sia un buon modo per parlare di cose serie, anche e soprattutto per evitare di annoiare chi gli sta di fronte. Aperto e cordiale, si interessa un po' di tutto, legge tutto quello che gli capita a tiro, se non ha niente di meglio le etichette degli estintori, i bugiardini dei medicinali, le riviste femminili di gossip. Queste ultime solo quando è disperato, e non può alzarsi da dove è seduto. Non ama esibire le proprie innumerevoli doti e conoscenze, ma non dovete insistere troppo per darvene prova. Poi il problema è fermarlo.

Attività

Mi dedico con passione alla diffusione del Software Libero, di Linux e di Ubuntu. Dal 2007 faccio parte della Comunità Italiana Ubuntu-it, nel 2009 ho fondato un Linux User Group e nel 2015 un Coderdojo, entrambi a Schio (VI). In questo ambito mi diverto a tenere i Coderdojo e andare dove mi chiamano per parlare di Linux e del Software Libero, potrei definirmi "divulgatore del Software Libero". Nel resto del tempo libero, scrivo sul blog, leggo libri, mi interesso di digital life, sviluppo sostenibile, tiro avanti una famiglia, faccio cose e vedo gente. Ma questo, se volete proprio sentirlo, ve lo racconto di persona.