Fresella Meccanica

Quando distogli lo sguardo dallo schermo dopo aver visto Arancia Meccanica (o dalle pagine del libro dopo aver letto il capolavoro di Burgess) il cervello inizia a viaggiare a doppia velocità, cercando di capire mettendo insieme i pezzi delle visioni e delle sensazioni che questa storia ti ha lasciato. Conscio di aver assimilato un capolavoro d’arte rivoluzionaria ma non ancora in grado di spiegarne il perché.

Arancia Meccanica è vessillo di libertà, non esortazione alla violenza ma alla sua libera scelta a discapito di una bontà artificiale e forzata. Il titolo dal quale questo blog prende spunto per il nome è sinonimo di alterazione naturale, immaginare un’arancia meccanica significa immaginare qualcosa di estremamente artificiale, proprio come la denaturazione subita dal protagonista Alex. Così questo nostro spazio ruba all’opera anche gli intenti ideologici terribilmente attualizzati: in risposta alla silenziosa repressione culturale ed all’omologazione di pensiero, ci proponiamo di essere voci libere di riflessione e spunti di colorata individualità.

Perché fresella? Perché ci rappresenta: siamo espressione della nostra terra ed orgogliosi nel mostrarci tali, costituiti da più unità che formano l’insieme e ne danno il sapore. Siamo ovviamente meccanicizzati per misere logiche sociali e di sopravvivenza, ma nella speranza di diventare emblema di bontà vitalità carattere ed umiltà…proprio come una fresella.