luigi ferracci

  • studia i ritmi brasiliani ed afro brasiliani in italia con i percussionisti: Marcos Rodriguez, Neney Santos e con Stefano Rossini. Studia le percussioni cubane ed afrocubane con Paulo La Rosa e Humberto Oviedo "la pelicula".Si trasferisce in Brasile a S.Salvador Bahia dove soggiorna un lungo tempo per approfondire ricerche etnoantropologiche e musicali studiando con i maestri: Giba Conceiçao, Gabi Gaddis e Bira Reis, partecipa a seminari e w.shop tenuti da: Mino Cinelu, giovanni hidalgo, horacio el negro hernandez e Marcos Suzano.
  • Fonda e dirige il centro culturale "mocobo" di Roma, dove tiene anche corsi di percussioni brasiliane e afro brasiliane.
  • Tiene conferenze sui ritmi del brasile e cultura afro brasiliana, sonorizza performance e vernissage di artisti internazionali, lavora in proggetti di educazione musicale presso la scuola media Montezemolo a Roma. Tiene lezioni di percussioni per tre classi elementari della scuola A.Gramsci di Roma (progetto internazionale MUS_E). Tiene laboratori settimanali di percussioni, per persone diversamente abili presso la coop. “coperta di linus a Roma”. partecipa allo spettacolo "itinerari sonori", rappresentando la cultura musicale del Brasile. A Perugia, lavora come musicoterapeuta in collaborazione con la cooperativa il forabosco. Tiene workshop e stages di percussioni brasiliane con il progetto: afrosambas da lui ideato presso la manifestazione intermundia. Presso la scuola francese di Roma Chateau Briandt tiene dei laboratori di percussioni per bambini dai 6 agli 8 anni. Partecipa come educatore (coach) musicale all’operazione: “Musica In Team”: laboratorio tenuto per i dirigenti della casa farmaceutica Bayer, per l’educazione al lavoro in equipe attraverso la simulazione di orchestra. Lavora presso il C.I.M. (centro igiene mentale) di Roma di Villa Maraini come musicoterapeuta. Con l’associazione “capuerando” organizza il festival interetnico “Pueblos Hermanos” a Ovindoli. Suona per due edizioni della sfilata di moda “donna sotto le stelle” in piazza di Spagna a Roma.