Sono nata e cresciuta in un paese di diecimila persone. Vuoi o non vuoi, in questi posti va sempre a finire che sai tutto delle vite degli altri. A me è successa la stessa cosa: e dopo un po’ ci ho preso gusto.

Studio per catturare storie, lucidarle e restituirle ai legittimi proprietari. Le pubblico on e offline (Internazionale, minimaetmoralia, The Social Post, Orizzonte Scuola, Arsenale della Piazza - Sermig).

Diplomata alla Scuola Holden, college Reporting, e laureanda in Filologia moderna, ormai mi divido tra giornalismo, narrativa, teatro e docenze: scrivo principalmente di argomenti legati alle questioni di genere e alla salute riproduttiva femminile. Collaboro con Fronte del Borgo, l’ufficio della Scuola Holden che si occupa di didattica gratuita, volontariato e contrasto alla dispersione scolastica, e formo insegnanti e classi per conto di Holden per le Scuole.

Viaggio ogni volta che posso. Il mezzo di racconto che prediligo è il reportage narrativo: perché la dignità dell’esperienza resista al tempo. Ma ho anche lavorato sulla drammaturgia sia in Italia che in Inghilterra: l'ultimo testo che ho prodotto per il teatro è stato un adattamento del Racconto dell’Ancella che ha debuttato nel 2023. Attualmente sto lavorando a un podcast di prossima distribuzione e insegno in una scuola primaria, per non perdere il senso della realtà.

Nei paesi di diecimila persone si sa tutto delle vite degli altri. Oggi vivo in città. Ma non mi arrendo.