Marco

Mi chiamo Marco, ho 37 anni e mentre nascevo Pier Paolo Pasolini moriva.

Pier Paolo non mi ha passato nulla al volo, mentre le nostre anime si incrociavano nel grande tunnel di Dio, ma mi è sempre rimasta la curiosità di sapere perchè se ne stava andando proprio sul più bello.
Negli anni mi sono documentato, ma sempre racconti registrati da professionisti o letture di libri.
Nessuno mi ha raccontato cosa diceva la gente al bar, come hanno aperto i giornali o se nessuno si è accorto di nulla. Se mio padre ha alzato le spalle in cucina mentre la radio dava la notizia o se ha cambiato stazione. Un rimpianto di cui non ho colpe. Un occasione persa senza responsabili.
Ero troppo piccolo.
Ancora oggi mi chiedo se c’era il sole il giorno dopo.
Ho pensato, con un filo di presunzione, che mia figlia abbia la mia stessa curiosità, riflessa ai nostri giorni. Che anche lei sia curiosa di sapere cosa fanno i suoi genitori negli anni zero, nei primi anni del secolo(fa impressione dirlo). Cosa pensano e come impiegano il loro tempo. Quali letture, ma anche quali giochi, quali animali sono testimoni della sua crescita. Quali dolori.
Questo blog, vuole essere il testimone dei primi anni di mia figlia.
Scriverò finchè lei non riuscira ad avere memoria autonomamente dei propri ricordi. E quando un giorno si scoprirà felice senza sapere perchè, che possa ritrovarne il motivo leggendo le pagine di questa storia, forse leggendo di un desiderio che inseguiva da bambina e che si è compiuto da donna.
Grazie a tutti coloro che “ci” leggeranno.