Non riesco a rimanere incinta

Non riesco a rimanere incinta in Italy

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Perché non riesco a rimanere incinta forum: Imparare intorno ovulo ma non resto incinta, ginecologia e la gravidanza del secondo figlio...Le prossime righe, offrono notizie interessanti su: maternità dopo aborto, ciclo irregolare, problemi di salute per una donna incinta, utero, infertilità, fecondazione, posizioni per aumentare fertilità, rapporti sessuali e quando hai bisogno di un ginecologo?

Infertilità Femminile: Sintomi Non esistono veri e propri “sintomi” di cui parlare in questo caso, perché l’infertilità non è propriamente una patologia, ma solo una condizione, il cui unico indicatore è l’impossibilità di concepire. Tuttavia, anche se si hanno difficoltà nel concepimento, l’infertilità non è l’unica possibilità. Si può parlare di sintomi, nel momento in cui si vada a vedere alle patologie che causano (o possono causare) infertilità delle donne. Principalmente si parla di dolori nell'area del basso ventre. Disturbi del ciclo mestruale. Perdite vaginali ed affini. Sintomi come sonnolenza e spossatezza, stress, carenza di appetito, sono tutti indicatori che potrebbero segnalare la presenza di un problema. Infertilità Femminile: Esami da Fare Prima di correre ai ripari, assicurarsi che si tratti di infertilità femminile. Dopo un consulto del medico, sospendere medicinali o integratori che non sono prettamente fondamentali, cominciare a fare un leggero esercizio fisico ed evitare cibi spazzatura in favore di frutta e verdura. Quindi, dopo un breve periodo di astinenza dalle pratiche sessuali (una o due settimane), finalmente concedersi del sesso con il partner. È scontato che bisogna evitare per forza qualunque tipo di anticoncezionale (pillola, preservativi, spermicida, spirale, ecc…). È bene controllare anche gli effetti indesiderati di medicine o integratori. Non è raro che influsicano sulla fertilità durante la terapia. Se dopo svariati tentativi, non c’è un riscontro, sottoporti ad esami più accurati. Sia per lui che per lei. C’è da tenere a mente che le possibilità che un problema sia di uno solo dei partner è del 40% (che si tratti di uomini o donne). C'è un 20% di possibilità che si tratti di un problema di coppia (infertilità di entrambi i partner o “incompatibilità”). Gli esami a cui sottoporsi saranno consigliati da un professionista (medico di famiglia oppure ginecologo) che sapranno giudicare meglio dove potrebbe essere il problema. In ogni caso, è importante non prendere iniziative senza aver consultato una di queste figure.